Consumi in caduta libera
Gli italiani hanno rinunciato soprattutto a scarpe, borse e articoli da viaggio (-6,4%), abbigliamento e pellicceria (-5%), giochi, giocattoli, articoli sportivi e da campeggio (-4,9%), generi casalinghi (-4,2%) e utensili per la casa (-3,4%), libri, giornali e riviste (-3,4%), gioielli e orologi (-2,8%) e cosmetici (-2,7%). Non c'è un solo tipo di bene che non abbia registrato una diminuzione delle vendite.
Per i prossimi mesi l'Isae ha rilevato un nuovo calo della fiducia dei consumatori, che si mostrano molto preoccupati per la situazione economica del Paese e anche per quella loro personale.
Ciò significa che la spesa delle famiglie, in vistosa contrazione nella quarta settimana del mese a fronte della corsa dei prezzi, si orienta ancor di più al risparmio in fase di magra, concentrando le uscite verso l'inevitabile spesa per riempire frigo e dispensa. Un quadro ulteriormente appesantito a livello macroeconomico dalla bolletta energetica e dal prezzo del petrolio alle stelle!!
Il Presidente
Carlo Garofolini
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