Questo sito utilizza cookies di terze parti per la condivisione degli articoli    accetta rifiuta Informativa

Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Addizionale provinciale sull’energia elettrica

18/09/2008
Con quasi 78 milioni versati nel corso del 2006, il Veneto è al secondo posto nella graduatoria regionale dei versamenti dell’addizionale sull’energia elettrica subito dopo la Lombardia. A dirlo è un’elaborazione su dati Istat dell’ Ufficio Studi della Confartigianato. “Inventata” nel 1988, l’addizionale sulla corrente elettrica rappresenta una delle principali entrate delle Provincie, alle quali è destinata.

Per la Confartigianato del Veneto, la questione va riconsiderata in un’ottica federalista. “Non abbiamo i dati aggiornati delle entrate al 2007, ma certamente siamo rimasti tra le prime regioni per questo prelievo dannoso per le aziende –commenta il presidente regionale della Confartigianato, Claudio Miotto- Nel 2006 eravamo superati soltanto dalla Lombardia, purtroppo venivamo prima di Piemonte ed Emilia Romagna. Pensiamo che la situazione non sia mutata, anche in considerazione del fatto che sei delle sette province venete, quale che sia il loro “colore” politico, applicano l’aliquota massima. Unica lodevole eccezione, la Provincia di Padova, che continua ad applicare l’aliquota minima”.

L’addizionale sull’energia elettrica viene applicata soltanto ai consumi fino a 200.000 KWh al mese; in pratica è pagata soltanto dalle piccole aziende. In teoria, l’aliquota può andare da un minimo di 9,30 euro per mille KWh ad un massimo di 11,40. Padova esclusa, e Verona che applica un valore intermedio di 10,33, le altre cinque province sono tutte sopra gli 11,30 euro.

“In astratto, non siamo contrari a questo prelievo, perché si tratta di una tassa prelevata nel territorio e che resta in quel territorio –commenta Miotto- Ma l’articolazione va profondamente rivista. Innanzitutto, questo prelievo grava solo sulle piccole aziende, sono esclusi i privati e le aziende di maggiori dimensioni, che consumano più energia. Inoltre, è evidente che questo prelievo attualmente è un simbolo dell’attuale schizofrenia fiscale, che finora ha colpito nel mucchio, senza una visione complessiva. Visione complessiva che, adesso che la questione federalista entra nel vivo, dovrà essere oggetto della massima attenzione. Infine, un problema di fondo, che riguarda la gestione degli enti locali: sempre di più, a mantenerli non è Pantalone, ma la comunità locale tramite i suoi contributi. Dovrebbero essere estremamente attenti sul versante della spesa, con l’obiettivo di arrivare all’ aliquota minima di prelievo. Ma sembra che la logica sia diversa: io spendo, tu paghi. Occorre un cambiamento culturale, ancor prima che normativo”.

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

  • Asterisco Informazioni
  • Direttore:
    Fabrizio Stelluto
  • Caporedattore
    Cristina De Rossi
  • Webmaster
    Eros Zabeo
  • Sede:
    via Elsa Morante, 5/6
    30020 Marcon
    Venezia
  • Informativa cookies