Acqua cara come l'oro
Un divario determinato soprattutto dalla pubblicità; in Italia, infatti, le acque minerali sono uno dei maggiori investitori, 379 milioni di euro spesi nel 2005 per convincerci a comperare l’acqua in bottiglia, il cui prezzo risulta così composto per il 12% dal marketing e da un altro 60% dal costo della plastica della imbottiglia.
Alla fine il costo dell’acqua incide solo per meno del 10% sul costo complessivo, come dimostrano anche le stime dell’Eurispes, mentre il restante 90% è suddiviso tra imballaggio, trasporto, costo del lavoro, pubblicità.