Già 1000 le città europee su accordo dei Sindaci sul clima
L'accordo non è solo per le grandi città ma anche per i medi e piccoli centri, che hanno anche una grande occasione di visibilità a livello europeo. Il Commissario europeo all'energia, Andris Piebalgs ha dichiarato: "Accolgo con piacere l'impegno di Rostock sulla sostenibilità energetica, e delle altre 999 città. Il numero delle comunità coinvolte è un chiaro segno dell'intenzione delle comunità locali di adottare un'unica linea per lotta al cambiamento climatico". Il traguardo delle mille città viene raggiunto mentre è in pieno svolgimento la Conferenza mondiale sul clima di Copenaghen, destinata a rivoluzionare usi e costumi produttivi, industriali, energetici e delle comunicazioni su scala globale, in un pianeta sempre più a rischio.
Rostock, ad esempio, è una città del Mar Baltico con una popolazione di 200 mila abitanti. Dal 2006, la città ha applicato un piano di protezione del clima che ha ridotto le emissioni di CO2 da 7.5 a 4.1 tonnellate pro capite per anno, e l'impegno attuale è di raggiungere l'obiettivo delle 2 tonnellate pro capite. I metodi utilizzati sono la produzione di energia da fonti rinnovabili, il raddoppio della rete tranviaria, l'estensione dell'uso delle biciclette per il trasporto urbano e lo sviluppo delle foreste che circondano la città.
L'accordo non è limitato alla sola Unione Europea. Poiché il numero dei firmatari è continuato a crescere, anche città al di fuori dell'Europa hanno chiesto di aderire, ad esempio in Armenia, Argentina, Bosnia Erzegovina, Nuova Zelanda, Svizzera, Turchia e Ucraina.