Efficienza energetica, Udine nel pool enti europei Si-Star
Il Comune di Udine, per il quale è previsto un budget di attività per 150 mila euro interamente coperto dal Fondo europeo di sviluppo regionale, entra nel programma con un progetto di certificazione degli edifici comunali. “L’obiettivo è quello di individuare, migliorare e ridurre forme alternative di energia utilizzate nelle strutture di proprietà comunale – spiega l’assessore alla Qualità della città Lorenzo Croattini –. Questa è solo una delle azioni di breve-medio termine inserite nel Piano energetico comunale”. Nello specifico le linee generali di “Si-Star” prevedono diverse azioni: audit energetico su edifici pubblici, formazione di tecnici interni, definizione di protocolli d’intesa, piani d’azione e interventi pilota per la riqualificazione e l’efficientamento energetico, costituzione di una rete transnazionale per lo scambio di esperienze, azioni di informazione, promozione e sensibilizzazione.
“La partecipazione a bandi di finanziamento europei – sottolinea il sindaco di Udine Furio Honsell – costituisce un’opportunità per sviluppare in modo integrato progetti di cooperazione internazionale e scambiarsi buone pratiche su vari temi come quelli legati all’energia e all’ambiente”. Nei mesi scorsi il Comune di Udine ha aderito al “Patto dei Sindaci”, il cosiddetto accordo “20-20-20” tra le amministrazioni locali dell’Unione Europea per raggiungere entro il 2020 gli obiettivi dell’Unione Europea di riduzione dei consumi energetici del 20% e di incremento dell’utilizzo delle fonti rinnovabili del 20% .