Premio “Una Vita nella Musica 2010" al tenore Carlo Bergonzi
Bergonzi, va ancora ribadito, è stato unanimemente riconosciuto come il più completo interprete verdiano delle ultime generazioni. La musicalità congenita, l’intelligenza dei testi, la vigorosa e mai plateale scansione dell’accento, la vigile manovra del fiato e in genere il sapientissimo corredo tecnico, peculiarmente ravvisabile nel delicato settore del passaggio, gli hanno consentito di raggiungere nella complessa articolazione del fraseggio verdiano risultati di bruciante rilievo: vuoi per la morbidezza delle frasi elegiache (Ernani, Un ballo in maschera, terzo e quarto atto di Aida), vuoi per l’energico, disperato tono degli episodi di dramma (Luisa Miller, La forza del destino, Simon Boccanegra). Nessun altro tenore ne ha potuto pareggiare l’acutezza stilistica.
Anche al Teatro La Fenice ha potuto dare eloquente conferma di queste straordinarie possibilità nel repertorio verdiano in un indimenticabile Requiem in Palazzo Ducale sotto la guida di Herbert von Karajan, nel Ballo in maschera e in due diverse edizioni di Aida (1962 e 1978).
La cerimonia di premiazione sarà al Teatro La Fenice di Venezia sabato 11 dicembre 2010 alle ore 19.00 e nell’occasione alcuni grandi cantanti lirici terranno un concerto in suo onore. Le esibizioni saranno alternate alla riproposta di alcune straordinarie interpretazioni, sia audio che video, di Carlo Bergonzi in rarissime o inedite registrazioni storiche. Sarà certamente emozionante ritrovare un canto perfetto e in molti casi insuperabile.
Nelle passate edizioni dopo il grande Artur Rubinstein hanno ricevuto il Premio Una Vita nella Musica: Andrés Segovia, Karl Böhm, Carlo Maria Giulini, Yehudi Menuhin, Mstislav Rostropovic, Gianandrea Gavazzeni e Franco Ferrara, Nathan Milstein, Leonard Bernstein e Francesco Siciliani, Nikita Magaloff, Isaac Stern, Maurizio Pollini, Raina Kabaivanska e Luca Ronconi, Salvatore Accardo, Claudio Abbado, Carla Fracci e Renzo Piano, Ruggero Raimondi, Pier Luigi Pizzi, Zubin Mehta, Alfred Brendel, Claudio Scimone e I Solisti Veneti e nel 2009 Daniel Barenboim.