Questo sito utilizza cookies di terze parti per la condivisione degli articoli    accetta rifiuta Informativa

Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

“L’incultura fluviale mette a rischio anche il territorio"

05/04/2006
“Quanto l’ondata di maltempo sta evidenziando nell’Europa centro-orientale è l’ennesima conseguenza di concezioni idrauliche, che necessitano di urgenti correttivi. Appena si presenta l’occasione, infatti, il fiume si riappropria degli spazi, che l’uomo gli ha sottratto con la forza, costringendolo entro limiti innaturali”: questo il commento di Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, di fronte alle esondazioni del fiume Elba, che allaga gli agglomerati urbani costruiti nelle aree golenali, minacciando anche gli abitati posti a ridosso degli argini.

Anche il territorio italiano è soggetto agli stessi rischi occorre dare maggiore diffusione ai principi della riqualificazione fluviale e dell’ingegneria naturalistica. “Prosegue Massimo Gargano solo realizzando opportune aree di espansione fluviale, in caso di piena, è possibile difendere i centri abitati; le stesse aree, in situazioni non di emergenza, diventano importanti zone umide, utili sia per l’habitat che per il tempo libero. Il fiume è un “corpo vivo” e che come tale ha bisogno dei suoi spazi: se glieli impediamo, prima o poi si ribella! Da anni, i Consorzi di bonifica insistono per creare vasche di laminazione delle piene a monte dei centri urbani a rischio; servono, però, adeguati finanziamenti. Proprio in questi giorni, a Vicenza, il Consorzio di bonifica Riviera Berica, d’intesa con il locale Genio Civile, ha presentato un articolato piano di interventi per migliorare la sicurezza idraulica della citt capoluogo: in un’area comunale di 47.000 metri quadri sar , tra l’altro, creata una vasca di espansione naturale sulla roggia Dioma, capace di trattenere fino a centomila metri cubi d’acqua; all’interno dell’area sar creato un bosco periurbano, migliorando la condizione ambientale complessiva. Costo complessivo degli interventi per la sistemazione del nodo idraulico, comprendente anche i fiumi Bacchiglione, Retrone ed il Rio Cordano: € 2.260.000,00 messi a disposizione dal Ministero per l’Ambiente. Proviamo a chiederci: quanto costerebbe economicamente un’alluvione, senza considerare il rischio per le vite umane? L’Italia, ricordiamo, è il Paese dove alla prevenzione si destina meno della met delle risorse spese per riparare i danni post-emergenze!” (nel periodo 1991/2005 sono stati stanziati dallo Stato solo 5.300 milioni; nel periodo 1993/2003, gli eventi alluvionali hanno altresì causato danni per circa diecimilaquattrocento milioni di euro, oltre a ben 343 vittime).



GRAZIE

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

  • Asterisco Informazioni
  • Direttore:
    Fabrizio Stelluto
  • Caporedattore
    Cristina De Rossi
  • Webmaster
    Eros Zabeo
  • Sede:
    via Elsa Morante, 5/6
    30020 Marcon
    Venezia
  • Informativa cookies